Abbiamo ultimato il ciclo degli incontri con i candidati  a sindaco, (ben sei).  Abbiamo cercato di essere morbidi e di non attaccare nessuno perchè riteniamo che tutti e preciso tutti, i candidati delle liste vanno rispettati come persone e come potenziali nostri amministratori.  Ovvio che ci siamo fatti delle idee.  Alla presentazione delle liste, abbiamo notato molto coraggio e coerenza ma anche molta incoerenza e mancanza di rispetto nei riguardi dei cittadini stessi.  Ormai quella linea nebbiosa si sta mostrando sempre più nitida, il quadro è abbastanza completo e decifrabile. C'è come sempre la politica "di sempre" con i suoi schemi , c'è il nuovo con la sua inesperienza e i suoi difetti, c'è l'altro nuovo che viaggia con la convinzione di essere l'unico custode della verità assoluta e poi c'è chi con il suo metodo e con mezzi più o meno adeguati, cerca di portare Scalea fuori dalle secche. Bisogna riconoscere il valore personale dei candidati a sindaco e proprio per questo , probabilmente ai cittadini avrebbe fatto piacere vedere  almeno alcuni di essi in una stessa compagine per cercare di scardinare e rimuovere tutti insieme il "macigno" che ci è crollato addosso. Noi per scelta non siamo e non vogliamo essere di parte o faziosi come qualcuno ha definito il sottoscritto, certamente non possiamo evitare di notare che come sempre nessuno è perfetto e non possiamo non accorgerci di quello che ci passa d'avanti agli occhi. Da oggi la "battaglia" per trovare "il santo GRAL" si fa ancora più aspra, alcuni candidati iscritti nelle liste,  già mostrano segni di nervosismo, mancanza di lucidità e di esperienza sul campo. IL popolo di Scalea questa volta dovrà essere molto attento e cercare di guardare oltre il 5  giugno, dovrà pensare bene a chi affidare le chiavi di questa città che senza volerlo, è caduta nella polvere e che ha tutto il diritto e la forza per ridiventare il comune capofila della nostra riviera dei cedri.  UDR